Il prestito titoli (securities lending)

Go to the english version Cerca nel sito

Caratteristiche generali dell'operazione

Il prestito titoli (o securities lending) è un'operazione attraverso la quale il proprietario di obbligazioni o azioni trasferisce temporaneamente queste attività finanziarie a una controparte, che si impegna a restituirle a una predeterminata data futura. La parte che prende in prestito il titolo trasferisce a sua volta, come garanzia, altre obbligazioni, azioni o cash al prestatore e paga una commissione.

Il programma dell'Eurosistema

Con l'avvio dell'Asset Purchase Programme (APP) e l'acquisto di ampi volumi di titoli pubblici e privati si è gradualmente ridotta la disponibilità di tali titoli sul mercato (effetto scarsità). Le Banche centrali dell'Eurosistema hanno pertanto intensificato l'attività di prestito titoli, che rappresenta un complemento essenziale ai programmi di acquisto di attività finanziarie.

Lo scopo del programma di prestito titoli dell'Eurosistema è quello di sostenere la liquidità del mercato obbligazionario e del mercato repo senza influenzarne indebitamente la normale attività. L'Eurosistema si rivolge principalmente ai partecipanti al mercato con obblighi di market making e monitora nel continuo l'attività di prestito titoli in modo da garantirne la sua efficacia. Secondo un approccio armonizzato a livello Eurosistema, le transazioni sono negoziate a condizioni coerenti col ruolo di backstop della facility e comunque definite in modo da non spiazzare la normale operatività di mercato.

Sul proprio sito internet la BCE pubblica, il terzo martedì del mese successivo a quello di riferimento, il dato aggregato relativo alla media mensile dei titoli complessivamente prestati dall'Eurosistema e all'ammontare di liquidità accettata come garanzia.

Il ruolo della Banca d'Italia

La Banca d'Italia, tenuto conto delle condizioni di mercato, è disponibile a prestare i titoli acquistati nell'ambito dei programmi di politica monetaria - PEPP, PSPP, CSPP, SMP e CBPP - che si sono succeduti nel tempo. Attualmente vengono prestati titoli di Stato, obbligazioni bancarie garantite e, per quanto riguarda le obbligazioni societarie, solo i titoli che rispettano il requisito minimo di qualità creditizia dell'Eurosistema.

Il servizio, avviato nel 2015, è stato inizialmente offerto dalla Banca d'Italia esclusivamente tramite i principali depositari centralizzati internazionali (ICSD), Clearstream Luxembourg ed Euroclear Bank. Tali depositari operano secondo proprie modalità nell'ambito di indirizzi strategici forniti dalla Banca d'Italia stessa e coerenti con quelli applicati dall'Eurosistema.

A partire dal 15 luglio 2019, la Banca d'Italia svolge l'attività di prestito di titoli anche in via diretta (per titoli di Stato acquistati in ambito PEPP, PSPP e SMP) con le controparti di mercato. Le operazioni possono essere effettuate con negoziazioni su piattaforma MTS Repo con adesione alla controparte centrale Euronext Clearing (precedentemente Cassa di Compensazione e Garanzia - CC&G), o su base bilaterale, "over the counter"; secondo tale modalità si svolge anche l'attività di securities lending che la Banca effettua sui titoli governativi dell'area euro diversi dai BTP, presenti nei portafogli di investimento. Al fine di non modificare la liquidità in circolazione (cash neutrality) sono effettuate operazioni combinate di repo e reverse repo; in determinate condizioni di mercato è possibile il prestito del titolo anche senza il reinvestimento del contante.

L'operatività bilaterale è disciplinata nell'ambito degli schemi contrattuali GMRA o EMA. La durata delle operazioni, in linea con le prevalenti prassi di mercato, può essere compresa tra 1 giorno e 1 settimana.

La Banca d'Italia è impegnata ad assicurare che l'offerta di tale servizio si svolga in maniera efficace, al fine di favorire il buon funzionamento del mercato e ridurre i costi per gli operatori di prendere a prestito titoli di alta qualità. In tale ambito, la Banca d'Italia si riserva di applicare misure di mitigazione dei rischi derivanti dall'attività negoziale (es: limiti assoluti all'ammontare dei titoli prestati o alla durata delle operazioni, limiti di controparte, ecc.).

Il prestito titoli si è rivelato utile per soddisfare le esigenze degli operatori di mercato di disporre di specifici titoli su base temporanea, per limitare fenomeni di mancato regolamento e alleviare tensioni connesse alla scarsità di titoli, contribuendo a ridurre il costo di acquisire collaterale di buona qualità.

La Banca d'Italia rende disponibile, di norma ogni martedì dopo le ore 15, la lista di codici ISIN dei titoli disponibili per il prestito (cfr. link in fondo alla pagina).

Codici ISIN disponibili per il lending

Archivio codici ISIN disponibili per il lending

Contatti dei depositari centrali e della Banca d'Italia