Nato nel 1896. Dopo la laurea presso l’Istituto di Scienze Sociali Cesare Alfieri di Firenze, è assunto nel 1920 all'Istituto nazionale per i cambi con l'estero.
Nel luglio 1921 entra nei ruoli della Banca d'Italia dove si occupa delle pratiche relative alla liquidazione della Banca Italiana di Sconto. Nell'ottobre 1924 passa alla Banca Nazionale di Credito: lì dirige gli uffici di liquidazione della Sconto fino al 1929, in seguito la rappresentanza di Roma.
Nel 1931 assume la carica di Direttore generale della Società Finanziaria Italiana, holding del gruppo Credito Italiano. Direttore di entrambe le sezioni dell'IRI nel 1933, Direttore generale dall'agosto 1934, si dimette nel novembre 1943.
Nel dopoguerra è Direttore generale della Banca d’Italia dall’aprile 1946. Dal maggio 1947, data in cui Einaudi diventa ministro, esercita le funzioni di governatore.
È nominato Governatore nell’agosto 1948; le sue dimissioni avranno effetto nell’agosto 1960. Gli viene conferito il titolo di Governatore onorario della Banca d’Italia. Muore nel 1984.