L'Archivio storico della Banca d'Italia (ASBI) rappresenta una delle fonti principali per le ricerche sulla storia economica e bancaria italiana degli ultimi due secoli. Conserva documentazione di primaria importanza in materia di politica economica e monetaria, sull'evoluzione del sistema bancario, sulla storia industriale italiana, sulle economie locali, sui rapporti economici internazionali. Costituisce, inoltre, una fonte di rilievo per ricerche a carattere biografico, storico-politico e di architettura.

Il patrimonio archivistico

L'ASBI custodisce l'insieme dei documenti prodotti, ricevuti o acquisiti a vario titolo dalla Banca d'Italia, destinati alla conservazione permanente e alla consultazione pubblica. Il patrimonio archivistico è articolato in tre sezioni: Archivio dei documenti testuali, Archivio fotografico e Archivio multimediale. Sono conservati oltre 16 chilometri di documenti cartacei, più di 50.000 immagini e circa 5.000 documenti multimediali. La documentazione va dalla metà dell'Ottocento agli ultimi decenni del Novecento, con una maggiore concentrazione per il periodo 1860-1970; considerando l'Archivio storico del Banco di S. Spirito, recentemente ricevuto in custodia, l'ASBI conserva documenti a partire dalla seconda metà del XVI secolo. L'Archivio dei documenti testuali comprende l'Archivio storico dell'Amministrazione centrale e le Sezioni storiche delle Filiali. L'Archivio storico dell'Amministrazione centrale custodisce anche la maggior parte delle carte delle filiali cessate.

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Il servizio permette di consultare i documenti conservati nell'Archivio storico dell'Amministrazione centrale e nelle Sezioni storiche delle Filiali.

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La collana Quaderni dell'Archivio storico si propone di pubblicare i lavori attinenti all'attività dell'Archivio.

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