Produzione segnalazioni - XBRL

Accedendo alla Raccolta Dati è possibile inviare i questionari anche tramite upload del file prodotto in autonomia secondo il formato XBRL e le specifiche richieste.

La conoscenza dell'XBRL non è necessaria per i segnalanti che decideranno di avvalersi del data entry PSDR Web.

La documentazione tecnica, fornita a supporto dei segnalanti per la predisposizione in autonomia degli invii, è raccolta, per tipologia di questionario, a fondo pagina:

  • la tassonomia XBRL (descritta nelle note tecniche) e un esempio di documento istanza;
  • il cosiddetto "schema matriciale", che offre una rappresentazione delle informazioni al contempo "amichevole" e in linea con la tassonomia XBRL.

Cosa è l'XBRL

Il formato elettronico adottato per la descrizione e la trasmissione delle informazioni è l’XBRL (eXtended Business Reporting Language).
L'XBRL, un linguaggio basato su XML, è uno standard internazionale per la rappresentazione e la trasmissione dell’informazione economica e finanziaria.
La specifica XBRL è sviluppata e presidiata nell’ambito di XBRL International, consorzio internazionale senza fini di lucro, di cui fanno parte aziende e istituzioni di vari paesi. Informazioni dettagliate sullo standard possono essere reperite all'indirizzo http://www.xbrl.org.

Cosa è lo schema matriciale

Gli schemi matriciali costituiscono una rappresentazione sintetica delle segnalazioni e svolgono un ruolo di raccordo tra i questionari, le istruzioni e le specifiche tecniche (XBRL, CSV, XML). Questa rappresentazione, quindi, è rivolta a quei segnalanti che intendano realizzare in proprio il software per la produzione dei dati.

Gli schemi matriciali sono tabelle che rappresentano l'elenco dei fenomeni (segnalazioni) come righe ed i relativi dettagli informativi (variabili) come colonne.

Per ogni combinazione segnalazione-variabile (cella) sono possibili i seguenti casi:

  • la croce (X) indica che il fenomeno deve essere rilevato con riferimento a tutti i valori del dominio corrispondente alla variabile;
  • una lettera minuscola indica che il fenomeno deve essere rilevato con riferimento ai soli valori inclusi nel dominio in uso contrassegnato dalla stessa lettera nell'elenco variabili;
  • un valore specifico (es. un numero) indica che per la cella è ammesso solo quel valore;
  • l'assenza di simboli indica che la variabile non è richiesta per la segnalazione rappresentata da quella riga.

Per ogni segnalazione sono indicate:

  • con celle a sfondo grigio, le variabili che qualificano il fenomeno (cosiddette variabili "chiave" o di classificazione)
  • con celle a sfondo chiaro, le variabili che rappresentano le "misure" (quantitative o qualitative).

Ogni schema matriciale è corredato di una scheda "elenco variabili" che indica il codice della variabile, l'elenco codici associato, l'insieme di valori ammessi (dominio in uso) ed il formato.

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