N. 1488 - Attività regionale e partecipazione alle catene internazionali del valore: evidenze per l'Italia

di Paola Monti
Giugno 2025
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Il lavoro valuta la partecipazione delle regioni italiane alle catene internazionali del valore esaminando come, attraverso gli scambi di beni e servizi, diretti e indiretti, la domanda estera contribuisce alla formazione del loro valore aggiunto. Vengono utilizzati indicatori tratti dall'analisi input-output internazionale, adattati per valutare le transazioni regionali. Si considerano le differenze tra i settori produttivi.

Oltre agli scambi diretti, quelli indiretti attraverso altre regioni sono un importante canale con cui la domanda estera contribuisce al valore aggiunto regionale, in particolare per il Mezzogiorno, per le regioni più piccole e in relazione ai paesi di destinazione di minore dimensione. Le regioni che partecipano alle filiere internazionali apportando più valore aggiunto locale sono quelle nelle quali rilevano sia il settore manifatturiero sia i servizi avanzati e le attività innovative.

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