N. 1440 - Stima delle rendite delle abilitazioni professionali: evidenze dall'esame di ammissione alla professione di avvocato

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di Omar Bamieh, Andrea Cintolesi e Mario Paglierofebbraio 2024

Il lavoro studia gli effetti delle abilitazioni professionali sul reddito di chi le ottiene, concentrandosi sul caso degli avvocati. L'analisi considera i candidati che hanno svolto l'esame di Stato per accedere alla professione presso la Corte di appello di Torino tra il 1997 e il 2000. L'esercizio confronta la retribuzione dei candidati che hanno superato l'esame con quella di coloro che lo hanno fallito conseguendo un punteggio solo marginalmente inferiore al minimo richiesto.

Nei 19 anni seguenti al primo tentativo di accesso alla professione il reddito medio di chi ottiene l'abilitazione da avvocato è più alto di quello dei non abilitati di 21.000 euro lordi all'anno. L'effetto cresce nei primi dieci anni di carriera, per poi ridursi parzialmente. Il differenziale potrebbe essere dovuto alle rendite derivanti dalla restrizione alla concorrenza indotta dalla presenza di un esame di Stato, alla remunerazione del maggiore rischio dell'attività professionale o al più basso rendimento del capitale umano in occupazioni alternative per i candidati che non ottengono l'abilitazione.

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