Le relazioni di credito tra una banca e un'impresa dipendono, tra l'altro, dalle relazioni che la banca intrattiene con altre aziende e che l'impresa intrattiene con altre banche. Trascurare queste interdipendenze può indurre distorsioni nella stima degli effetti di shock sull'offerta di credito alle imprese. Il lavoro propone una nuova metodologia di stima che affronta questo problema sulla base delle stesse informazioni comunemente utilizzate in letteratura.
Attraverso simulazioni numeriche e dati della Centrale dei rischi il lavoro mostra che ignorare le interdipendenze nel mercato del credito può distorcere - sia per eccesso sia per difetto - la stima degli effetti di shock sull'offerta di prestiti alle imprese. Utilizzando la metodologia proposta nel lavoro per valutare gli effetti di un aumento dei tassi di interesse sull'offerta di credito, in particolare, si ottengono stime molto inferiori a quelle ottenute con le principali metodologie attualmente impiegate in letteratura.
