N. 1410 - Le decisioni delle banche centrali dovrebbero tenere conto delle disuguaglianze?

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di Niels-Jakob H. Hansen, Alessandro Lin e Rui C. Mano

La notevole crescita delle disuguaglianze negli ultimi decenni ha acceso un ampio dibattito sulle possibili implicazioni per la politica monetaria. Il lavoro si avvale di un modello stocastico di equilibrio economico generale (DSGE) con agenti eterogenei per valutare le implicazioni delle disuguaglianze tra consumatori per la conduzione della politica monetaria.

La politica monetaria ottimale che tiene conto di considerazioni redistributive riduce le disuguaglianze nei consumi in misura relativamente contenuta e al costo di un aumento della volatilità dell'output gap. Al contrario, se la politica monetaria è definita sulla base di una regola semplice à la Taylor (che in generale fornisce, per costruzione, risultati peggiori in termini di benessere sociale) una sua formulazione che incorpori un obiettivo di riduzione della disuguaglianza ne può consentire una significativa riduzione, accompagnata da un calo delle volatilità di inflazione e output gap.

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