Il lavoro studia le modalità ottimali di intervento pubblico a sostegno delle imprese a fronte della crisi da Covid-19, tenendo conto del loro impatto sull'attività economica e dell'ammontare massimo di risorse che lo Stato intende impegnare. Il modello teorico proposto tiene conto delle implicazioni per la rischiosità delle imprese derivanti dal loro maggiore indebitamento e delle possibili ricadute per il settore bancario.
Gli interventi pubblici ottimali combinano contributi a fondo perduto alle imprese e garanzie sulle nuove emissioni di debito da parte delle banche. A fronte delle garanzie gli intermediari dovrebbero corrispondere allo Stato un premio adeguato nel momento in cui si realizzino le condizioni per una ripresa economica; ciò ridurrebbe i costi attesi dell'intervento per lo Stato senza incidere negativamente sulle banche durante la crisi.