Il lavoro analizza le scelte di portafoglio di un campione ampio di fondi comuni nei primi mesi del 2020 e documenta che l'industria globale dei fondi ha modificato la composizione degli investimenti finanziari all'esplodere della pandemia.
I fondi comuni hanno ridotto l'esposizione verso i paesi e i settori più colpiti dalla pandemia, in modo eterogeneo tra categorie di fondo, tipo di strumento, livello di performance ed entità dei deflussi al passivo. I risultati del lavoro documentano inoltre che le misure di politica monetaria incidono sul comportamento dei fondi e corroborano quindi l'ipotesi che esista un canale di trasmissione della politica monetaria non convenzionale operante tramite le istituzioni finanziarie non bancarie.