Il lavoro caratterizza la politica monetaria ottimale e robusta alla compresenza di due fonti di incertezza, derivanti dall'imperfetta misurazione (i) delle variabili macroeconomiche e (ii) dei parametri strutturali del modello. La politica ottima è confrontata con quella che si avrebbe in caso di piena conoscenza sia delle variabili sia dei parametri del modello, o solo delle prime. Lavori precedenti hanno considerato il ruolo delle due fonti di incertezza soltanto separatamente.
I risultati indicano che nel caso di "doppia incertezza" una banca centrale che miri a minimizzare le fluttuazioni di output gap, inflazione e tasso di interesse dovrebbe reagire a shock sul tasso di interesse naturale in modo più aggressivo rispetto sia al caso di informazione completa, sia a quello di incertezza sui soli parametri del modello, in contrasto con il cosiddetto "principio di Brainard", che indicherebbe una risposta più cauta.