N. 1335 - Talento dei manager e pratiche manageriali: sono complementari?

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di Audinga Baltrunaite, Giulia Bovini e Sauro Mocettiaprile 2021

Secondo un recente filone di analisi, i divari di produttività tra le imprese sono in larga parte attribuibili a differenze nelle capacità dei manager e nella qualità delle pratiche manageriali adottate. Il lavoro approfondisce l'interazione tra questi due fattori stimando le complementarità tra le capacità degli amministratori e le pratiche organizzative e manageriali adottate dalle imprese italiane.

La misura delle capacità manageriali elaborata nel lavoro è correlata con altre proxy delle capacità ex-ante (livelli di istruzione) ed ex-post (accuratezza delle previsioni sulla performance futura dell'impresa) degli amministratori. Oltre a influenzare la produttività delle imprese, amministratori più capaci sono anche in grado di sfruttare meglio le pratiche manageriali. Tale complementarità è più marcata nel caso di pratiche che legano la remunerazione dei lavoratori al raggiungimento di obiettivi predeterminati (cd. "performance-pay").

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