N. 1327 - Investitori esteri e struttura finanziaria delle imprese acquisite: cavalleria o locuste?

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di Lorenzo Bencivelli e Beniamino Pisicoliaprile 2021

Si analizza l'impatto degli investimenti diretti esteri (FDI) sulla diversificazione della struttura finanziaria e sulle scelte di investimento delle imprese italiane. In particolare si verifica se le imprese oggetto di operazioni di acquisizione dall’estero varino il ricorso all'indebitamento bancario. La questione è particolarmente rilevante per il nostro paese, nel quale la marcata dipendenza dal credito è ritenuta un freno alla produttività delle imprese.

Le imprese oggetto di un significativo investimento dall'estero modificano la propria struttura finanziaria, riducendo il ricorso all'indebitamento bancario, anche nel finanziamento degli investimenti. Alla base di questo fenomeno vi potrebbero essere fattori che si ricollegano a una maggiore esposizione dell'azienda a standard di gestione internazionali che da una parte sembrerebbero aumentare la sofisticazione del management e dall’altra ridurrebbero il ruolo del credito di natura relazionale.

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