Il lavoro misura l'elasticità dell'offerta immobiliare nelle città italiane (la variazione percentuale dell'offerta di case a seguito di una variazione percentuale dei prezzi) e ne esamina le conseguenze per la crescita economica e i prezzi al variare della domanda di lavoro. L'analisi sfrutta dati censuari sullo stock abitativo e indagini campionarie sui prezzi delle case nei capoluoghi di provincia negli ultimi 40 anni.
A fronte di uno shock positivo alla domanda di lavoro in una città aumentano sia l'occupazione sia i prezzi delle case. Quando l'offerta di abitazioni è più rigida, ad esempio per la presenza di vincoli fisici allo sviluppo residenziale e/o di ostacoli di natura amministrativa, l'impatto sull'occupazione è significativamente più contenuto mentre quello sui prezzi delle case è maggiore.
Pubblicato nel 2021 in: Journal of Economic Geography, v. 21, 3, pp. 367-396