N. 1265 - Garanzia pubblica per le PMI, accesso al credito e rischiosità di impresa

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di Emanuele Ciani, Marco Gallo e Zeno Rotondifebbraio 2020

Si analizzano gli effetti della garanzia pubblica sul credito bancario concessa dal Fondo Centrale alle piccole e medie imprese (PMI). Se ne valuta l'efficacia nel migliorare le condizioni di accesso al credito in termini di costo e quantità (le cosiddette "addizionalità"), e si verifica se tali addizionalità dipendano dalla rischiosità dell'impresa debitrice garantita.

L'intervento del Fondo Centrale consente alle PMI di ottenere dalla banca che eroga il credito garantito un aumento dei finanziamenti quantificabile, in media, fra il 7 e l'8 per cento dei debiti bancari totali e una riduzione del costo dei prestiti a scadenza di circa 50 punti base. Mentre l'effetto quantitativo riguarda le sole imprese con grado di rischio medio-basso (imprese "solventi"), quello riguardante il costo del credito è maggiormente diffuso, fatta eccezione per le imprese "sicure" che già beneficiano di tassi di interesse ridotti.

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