Il lavoro analizza gli effetti della criminalità organizzata sull'economia reale, concentrandosi sul caso della 'ndrangheta. Combinando dati di fonte giudiziaria e di impresa si costruisce un indicatore statistico del rischio di infiltrazione mafiosa per le imprese del Centro Nord.
I risultati mostrano che (a) la criminalità organizzata tende a infiltrarsi in imprese che attraversano periodi di difficoltà finanziaria e che operano in settori maggiormente legati alla domanda pubblica o più adatti al riciclaggio; (b) l'infiltrazione si associa a un significativo aumento del fatturato delle imprese interessate; (c) la diffusione della criminalità organizzata ha effetti negativi sulla crescita aggregata di lungo periodo.
Pubblicato in: American Economic Review, vol. 112, 8, pp. 2748-2773