N. 1028 - L'impatto delle politiche di fissazione dei margini delle controparti centrali sui mercati Repo
Il lavoro analizza le determinanti del costo della raccolta nel segmento General Collateral (GC) del mercato MTS Repo Italy, e in particolare l’impatto dei margini iniziali richiesti dalle controparti centrali (CCPs).
L’analisi è motivata dalla crescente rilevanza degli scambi intermediati dalle CCPs attive su questo mercato (Cassa di Compensazione e Garanzia e LCH.Clearnet SA) e dal rafforzamento delle misure di gestione del rischio, che hanno indotto le stesse CCPs a incrementare i livelli dei margini iniziali.
Viene in primo luogo proposto un modello teorico che identificata la relazione esistente tra la variazione dei margini iniziali e l’equilibrio della domanda e dell’offerta sul mercato dei pronti contro termine. Si dimostra in particolare che a un incremento dei margini corrisponde un aumento del costo della raccolta e una diminuzione delle quantità scambiate. Tali relazioni vengono successivamente testate sui dati.
L’esercizio empirico, che si basa su un campione di oltre 460.000 transazioni eseguite tra gennaio 2011 e aprile 2014, mostra che un aumento dei margini iniziali determina un incremento statisticamente significativo del costo della raccolta (pari a circa 3 punti base per ogni punto percentuale di variazione del livello medio dei margini). Tale impatto risulta particolarmente rilevante se si considera che nel periodo considerato il costo medio della raccolta è stato pari a 12 punti base.
Il costo della raccolta risulta positivamente influenzato anche dal rischio di credito e dalla liquidità del sistema finanziario italiano, nonché dalle esigenze idiosincratiche di liquidità in alcune date specifiche (la fine mese e in concomitanza con scadenze fiscali in Italia). Vi è invece una relazione negativa con il livello della liquidità nel sistema bancario dell’area dell’euro: in particolare, in una situazione complessiva di eccesso di liquidità, a una immissione di fondi per 100 miliardi di euro dall’Eurosistema è corrisposta una riduzione nel costo della raccolta sul mercato di 3 punti base.
Pubblicato nel 2019 in: The North American Journal of Economics and Finance, v. 50