Durante gli anni '80 le banche italiane hanno conosciuto una accentuata disintermediazione a favore dei titoli di Stato, un'innovazione profonda negli strumenti di raccolta e significativi movimenti nelle quote di mercato. La principale innovazione ha riguardato i certificati di deposito, attraverso i quali si è manifestata una maggiore concorrenza di prezzo sulla raccolta bancaria. Nel lavoro si argomenta che questo processo va letto come risultato della progressiva affermazione di un modello concorrenziale a cui una parte delle banche si è adeguata più prontamente, innovando nelle strategie di raccolta e nella gestione aziendale; altre sono rimaste più legate a comportamenti tradizionali. L'evidenza, rappresentata sia dall'analisi descrittiva sia dalla stima panel-data, conferma un aumento dell'efficacia degli strumenti concorrenziali nel modificare le quote di mercato.
N. 189 - Il ruolo della concorrenza nell'evoluzione delle politiche di raccolta delle banche italiane
Testo della pubblicazione
- N. 189 - Il ruolo della concorrenza nell’evoluzione delle politiche di raccolta delle banche italiane pdf 3.8 MB Data pubblicazione: 31 gennaio 1993