Relazione sulla gestione e sulle attività della Banca d'Italia – I dati del 2020
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I dati si riferiscono, se non diversamente indicato, al periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2020
Indice
Una visione di insieme
Nel 2020 la Banca d’Italia ha riconosciuto allo Stato utili netti e imposte per complessivi 7,3 miliardi di euro.
Nel periodo di emergenza pandemica l’Istituto ha adottato misure straordinarie per assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali al servizio della collettività.
Una parte consistente del personale ha lavorato prevalentemente da remoto, grazie alla digitalizzazione dei processi di lavoro e alla disponibilità di strumenti tecnologici predisposti da tempo. Le attività da svolgersi negli ambienti di lavoro sono state rimodulate per essere effettuate in condizioni di sicurezza e nel rispetto di rigorosi protocolli sanitari.
Dopo un lungo periodo di contrazione degli organici, alla fine del 2020 il numero dei dipendenti è lievemente aumentato. La presenza di personale distaccato presso organismi esteri è rimasta costante.
I numeri
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Risultato lordo di bilancio10,2miliardi di euro
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Imposte e utili attribuiti allo Stato7,3miliardi di euro
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Dividendi corrisposti ai partecipanti al capitale0,3miliardi di euro
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Persone6.671dipendenti38%donne62%uomini
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Ricambio del personale280ingressi202uscite
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Strutture in Italia e all'estero39Filiali sul territorio italiano3Delegazioni all'estero (Londra, New York, Tokyo)
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Presenza presso istituzioni e organismi esteri14Addetti finanziari109persone32persone presso altri organismi sovranazionali
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Lavoro da remoto in emergenza Covid-1959%quota media di persone in lavoro a distanza350.000riunioni online
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Statistiche di accesso al sito web541.000utenti al mese in media2,5milioni di download
Moneta
La Banca d’Italia ha concorso nell’Eurosistema alla definizione delle misure straordinarie di politica monetaria per fornire liquidità ai mercati e per sostenere il credito a famiglie e imprese durante la crisi pandemica.
Gli acquisti di titoli pubblici e privati nell’ambito dei programmi Asset Purchase Programme (APP) e Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP) insieme alle operazioni aggiuntive di rifinanziamento hanno portato l’operatività dell’Istituto su livelli sensibilmente più elevati rispetto agli anni precedenti.
Per rispondere alla domanda di contante del pubblico, dall’inizio dell’emergenza sanitaria la Banca ha garantito la produzione delle banconote e la continuità nella distribuzione del contante sul territorio nazionale.
L’Istituto ha proseguito il suo impegno nella gestione dei servizi di pagamento. In TARGET2 è lievemente aumentato il controvalore delle operazioni regolate; in TARGET2-Securities i volumi sono fortemente cresciuti in concomitanza con le tensioni finanziarie generate dalla pandemia; in TIPS, il servizio per il regolamento in tempo reale dei pagamenti istantanei, si è ampliato il numero degli intermediari europei raggiungibili.
Si è intensificato il dialogo con gli operatori di mercato con l’obiettivo di promuovere l’innovazione nell’industria dei pagamenti e di facilitare il conseguimento di benefici concreti per il sistema finanziario, i consumatori e le imprese. La Banca d’Italia ha rafforzato il proprio impegno a favore dello sviluppo digitale dei servizi finanziari (FinTech) e ha esteso il monitoraggio sulle minacce cibernetiche.
I numeri
Politica monetaria
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Acquisti di titoli per i programmi APP e PEPP dell'Eurosistema201,4miliardi di euro+178miliardi sul 2019
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Rifinanziamento di politica monetaria374miliardi di euro di credito+70%sul 2019
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Garanzie acquisite per operazioni di rifinanziamento e di credito infragiornaliero436miliardi di euro di garanzie totali147miliardi di euro (quota delle garanzie totali relative ai prestiti bancari)+93%sul 2019
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Sistema di valutazione del merito di credito delle imprese non finanziarie italiane (ICAS)4.000valutazioni+3%sul 2019
Banconote
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Banconote in euro prodotte692milioni di biglietti
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Banconote in euro immesse in circolazione2,45miliardi di biglietti
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Banconote in euro false65.200trasmesse alle Forze dell'ordine
Sistemi di pagamento
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Pagamenti in TARGET2345.000al giorno1.810miliardi di euro16%del PIL dell'area dell'euro
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Operazioni su TARGET2-Securities687.500al giorno673miliardi di euro
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Pagamenti in TIPS5secondi (tempo massimo di elaborazione dei pagamenti)4.000intermediari raggiungibili in Europa
Sorveglianza sui mercati, sul sistema e sugli strumenti di pagamento
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Canale FinTech38.000contatti
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Decisioni in materia di sorveglianza europea e internazionale406cui la Banca ha contribuito
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CERTFin1.850segnalazioni+54%sul 2019
Sistema finanziario
L’attività di vigilanza sugli intermediari è stata indirizzata a prevenire e a contenere gli impatti dell’emergenza Covid-19 sulla stabilità e sul buon funzionamento del sistema bancario e finanziario. Le azioni di vigilanza – quali analisi, convocazioni, provvedimenti, lettere di intervento – sono aumentate.
Le restrizioni dovute alla pandemia hanno comportato lo svolgimento di ispezioni presso gli intermediari con modalità ibrida (analisi a distanza combinata con accessi ispettivi).
Il numero di procedimenti sanzionatori è stato pressoché uguale a quello del 2019; è salito l’importo totale delle sanzioni comminate.
L’attività di gestione delle crisi si è caratterizzata per l’incremento dei piani di risoluzione relativi alle banche meno significative italiane; il numero di liquidazioni coatte amministrative gestite si è mantenuto stabile.
In materia di stabilità finanziaria la crisi pandemica ha reso necessari molti interventi delle autorità macroprudenziali per favorire l’afflusso di credito. In quest’ambito la Banca ha intensificato la partecipazione ai lavori degli organismi internazionali ed europei.
I numeri
Vigilanza sugli intermediari bancari e finanziari
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Contributi alle decisioni del Comitato di Basilea, dell'EBA e dell'SSM3.100riunioni, note e procedure scritte
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Azioni di vigilanza su banche e altri intermediari15.900analisi, convocazioni, lettere di intervento, principali provvedimenti
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Accertamenti ispettivi67ispezioni
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Sanzioni51soggetti10milioni di euro
Gestione delle crisi
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Liquidazioni coatte amministrative gestite23relative a banche22relative ad altri intermediari
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Piani di risoluzione su banche italiane119banche meno significative12banche significative (contributi all'SRB)
Tutela della stabilità finanziaria e politiche macroprudenziali
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Contributi ai lavori in materia di stabilità finanziaria dell'FSB dell'ESRB e della BCE (FSC e MPF)1.100riunioni, note e procedure scritte
Tutela della clientela
La Banca d’Italia ha rafforzato il proprio impegno per la tutela dei clienti di banche e società finanziarie con la costituzione di un Dipartimento dedicato. L’attività di controllo sul comportamento degli intermediari ha l’obiettivo di verificare il rispetto della disciplina di tutela della clientela. Nei casi accertati di addebito di oneri non dovuti, gli intermediari hanno anche provveduto a effettuare restituzioni a favore dei propri clienti.
Durante la crisi pandemica l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) ha proseguito la propria attività. Il numero delle decisioni, in larga misura a favore del cliente, è stato pressoché uguale al 2019.
L’azione della Banca d’Italia ha facilitato il dialogo fra gli intermediari e la clientela per la soluzione delle vicende oggetto degli esposti, che nel 45 per cento dei casi si sono concluse con esito in tutto o in parte favorevole al cliente. L’aumento del numero degli esposti è legato in larga parte ai problemi nell’accesso alle misure di sostegno varate per l’emergenza sanitaria.
Per accrescere la cultura finanziaria sono state potenziate le iniziative rivolte al largo pubblico o a specifiche fasce di popolazione: il portale dedicato L’Economia per tutti, le pubblicazioni didattiche per la scuola, il Mese dell’educazione finanziaria, gli eventi tematici, i webinar, i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) per gli studenti, svolti anche a distanza.
I numeri
Tutela dei clienti
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Decisioni ABF27.400decisioni74%sostanzialmente a favore dei clienti29milioni di euro riconosciuti ai ricorrenti dai Collegi
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Esposti15.000esposti esaminati45%con esito in tutto o in parte a favore dei clienti
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Importi restituiti alla clientela70milioni di euro630milioni di euro negli ultimi sei anni
Educazione finanziaria
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Mese dell'educazione finanziaria (Ottobre 2020)25eventi online3.900partecipanti
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Pubblicazioni di educazione finanziaria distribuite92.000copie totali87.000copie per gli studenti
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Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento188percorsi online offerti1.850studenti coinvolti
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Portale di educazione finanziaria L'Economia per tutti20.000pagine visualizzate in media al mese
Ricerca e statistica
L’intensa attività di analisi e ricerca in campo economico, statistico e giuridico ha prodotto un incremento del numero dei lavori pubblicati. Sono stati condotti diversi studi riguardanti gli effetti della pandemia sull’economia e sul sistema finanziario.
Gli approfondimenti pubblicati nella raccolta di studi Note Covid-19 hanno alimentato il dibattito esterno.
Sono state costituite due nuove collane dedicate, rispettivamente, al mercato del lavoro e a mercati, infrastrutture e sistemi di pagamento. Lo studio degli impatti dei cambiamenti climatici sul sistema economico e finanziario ha rappresentato un importante filone di ricerca.
Rispetto all’anno precedente è aumentato il numero dei questionari per indagini campionarie inviati alle imprese, agli operatori economici e alle famiglie.
Sono aumentate le iniziative formative rivolte alle banche centrali dei paesi emergenti che hanno registrato una più ampia partecipazione grazie all’utilizzo della modalità online.
I numeri
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Lavori pubblicati225pubblicazioni
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Lavori di ricerca760.000download
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Relazione annuale sul 201936.000download
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Pubblicazioni statistiche1.100.000download
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Indagini campionarie19.000questionari a imprese e operatori economici4.000feedback personalizzati alle imprese intervistate7.000interviste sulle condizioni economiche delle famiglie
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Seminari e convegni scientifici39seminari11convegni scientifici
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Formazione per banche centrali di paesi emergenti102iniziative500esperti intervenuti56paesi partecipanti
Servizi per lo Stato e per la collettività
È cresciuto il volume dei servizi offerti allo Stato, quali le operazioni per incassi e pagamenti eseguite per conto delle Amministrazioni pubbliche e quelle per il collocamento di titoli pubblici.
Attraverso la piattaforma Servizi online per il cittadino, la Banca offre al pubblico la possibilità di fruire in modo semplice e veloce di servizi informativi, quali l’accesso ai dati della Centrale dei rischi e della Centrale di allarme interbancaria; il numero delle richieste di questi servizi è aumentato rispetto al 2019.
Il numero verde della Banca d’Italia (800 19 69 69) è stato integrato con un help desk che fornisce assistenza in caso di problemi nell’accesso ai finanziamenti per il sostegno di famiglie e imprese collegati all’emergenza Covid-19.
I numeri
Servizi per lo Stato
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Incassi e pagamenti per conto di Amministrazioni ed enti pubblici107milioni di operazioni26milioni di operazioni (la quota per l'emergenza Covid-19, per circa 22,5 miliardi di euro)
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Siope+9.900enti aderenti
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Collocamento di titoli di Stato260operazioni539miliardi di euro
Servizi informativi
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Centrale dei rischi340.000accessi
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Centrale di allarme interbancaria32.000report ai richiedenti
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Numero verde sull'accesso ai finanziamenti per l'emergenza Covid-191.200richieste
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Portale dei tassi di cambio40milioni di pagine visualizzate
Impegno per la cultura, la società e l'ambiente
La Banca d’Italia ha erogato contributi straordinari per 85,5 milioni di euro a sostegno delle autorità e degli enti impegnati nella gestione dell’emergenza sociosanitaria. Ha inoltre finanziato specifiche iniziative di utilità sociale.
È proseguito l’impegno nelle attività di alta consulenza al Parlamento, nella condivisione dei risultati della ricerca, nella valorizzazione del patrimonio artistico, bibliografico e documentale della Banca, nella formazione dei giovani e nella promozione della cultura.
L’impronta ambientale del portafoglio azionario è migliorata; l’integrazione dei criteri di sostenibilità negli investimenti finanziari è stata estesa, oltre che a tutti gli strumenti azionari, anche alle obbligazioni societarie. Sono stati inoltre acquistati titoli verdi in dollari e in euro.
Le emissioni di anidride carbonica si sono ulteriormente ridotte grazie alla diminuzione degli spostamenti del personale e dei viaggi di lavoro nel periodo di emergenza epidemiologica.
I numeri
Cultura e società
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Contributi straordinari per l'emergenza Covid-1985,5milioni di euro28destinatari
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Contributi alle iniziative di utilità sociale4,3milioni di euro144iniziative
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Contributi al dibattito economico e audizioni parlamentari59interventi del Direttorio e di altri rappresentanti22audizioni parlamentari
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Tirocini formativi170tirocini30università coinvolte
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Iniziative di ricerca finanziate27progetti di ricerca e fellowships
Ambiente
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Impronta ecologica del portafoglio azionario in euro-12%intensità carbonica sul 2019-24%intensità di energia sul 2019
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Emissioni di gas serra-28%emissioni totali sul 2019-81%emissioni per viaggi di lavoro sul 2019-49%emissioni per spostamenti casa-lavoro sul 2019