La Relazione al Parlamento e al Governo si compone di sei capitoli; i primi quattro illustrano l'attività svolta dalla Banca d'Italia nel 2010 e nei primi mesi dell'anno in corso per adempiere alle funzioni istituzionali che le sono attribuite in base al Trattato sull'Unione economica e monetaria e all'ordinamento italiano; in particolare, nel documento vengono illustrati in dettaglio le modifiche normative, l'attività di controllo e gli interventi effettuati nell'ambito della vigilanza sugli intermediari bancari e finanziari e della supervisione sui mercati e sorveglianza sul sistema dei pagamenti; il quinto capitolo riferisce sulle attività svolte nel campo della ricerca economica, della produzione di informazioni statistiche, della cooperazione internazionale; il sesto dà conto dell'assetto organizzativo della Banca, delle sue risorse umane e tecnologiche, del sistema contabile e degli adempimenti fiscali, dell'attività dei propri legali, della funzione di audit interna.
Con questo documento la Banca d'Italia adempie specificamente agli obblighi previsti dall'art. 19 della legge 28 dicembre 2005, n. 262, come modificato dal decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 303; per quanto riguarda l'attività di vigilanza sulle banche e sugli intermediari non bancari, dall'art. 4 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (Testo unico bancario).
