Nel 2020 la Banca d'Italia ha ricevuto 11.230 esposti su presunti comportamenti anomali di banche e intermediari finanziari, in aumento del 36 per cento rispetto al 2019. La crescita è proseguita nel primo trimestre del 2021 (2.708 segnalazioni, il 9 per cento in più rispetto al corrispondente periodo del 2020).
L'esame delle lamentele presentate nel corso del 2020 si è concluso con esito favorevole per il cliente (in tutto o in parte) nel 45 per cento dei casi, anche a seguito delle interlocuzioni della Banca d'Italia con i singoli intermediari.
L'aumento delle segnalazioni registrato nel 2020 è legato prevalentemente a lamentele relative all'accesso alle misure governative varate per fronteggiare la pandemia. Anche a fronte di queste nuove esigenze, la Banca d'Italia ha rafforzato i canali di ascolto e ha attivato, ad aprile 2020, una modalità diretta di dialogo con il pubblico attraverso un'opzione dedicata del numero verde 800 196969. Il servizio ha consentito di aiutare i cittadini a orientarsi tra le diverse misure disponibili, di intercettare problemi applicativi, di rafforzare l'azione di intervento nei confronti degli intermediari per favorire trasparenza e correttezza nella gestione delle richieste di sostegno.
In parallelo, il dialogo tra la Banca d'Italia e le associazioni dei consumatori si è intensificato e si è tradotto in iniziative e campagne informative congiunte.
La Banca d'Italia prosegue nel suo impegno a rafforzare i propri meccanismi di ascolto, analisi e intervento: dal 2020 è operativo un nuovo Dipartimento dedicato alla tutela dei clienti e all'educazione finanziaria, la cui attività si affianca a quella delle altre strutture centrali e delle Filiali presenti sul territorio; nel prossimo futuro, la capacità e la tempestività di analisi delle segnalazioni verranno ulteriormente incrementate grazie al ricorso a sistemi di intelligenza artificiale, anche in vista di nuove iniziative sul fronte regolamentare, di controllo e di educazione finanziaria.