Nel 2023 i ricorsi presentati all'Arbitro sono stati oltre 15.800 e gli esiti sono stati nella maggior parte dei casi a favore dei clienti.
Oltre 12 milioni di euro sono stati restituiti alla clientela.
Sono cresciuti i ricorsi in materia di finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio, che tornano a rappresentare una quota significativa del totale dei ricorsi, mentre sono diminuiti quelli sui buoni fruttiferi postali. I ricorsi in materia di servizi e strumenti di pagamento sono leggermente calati, ma continuano a rappresentare una quota rilevante del contenzioso.
Si è ulteriormente ridotta la durata della procedura. I clienti hanno ottenuto una risposta dai Collegi ABF, al netto delle sospensioni, mediamente in 118 giorni, un valore ampiamente inferiore ai 180 giorni previsti dalla normativa.
È proseguita la collaborazione con l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass), in relazione al prossimo avvio dell'Arbitro Assicurativo. L'ABF ha collaborato anche con l'Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) presso la Consob, per ridurre le incertezze dei i cittadini sulle competenze tra ABF e ACF. Con la Magistratura si è continuato a lavorare per alimentare il dialogo e il dibattito tra magistrati, esponenti dell'accademia, membri dei Collegi ABF e rappresentanti della Banca d'Italia su temi di comune interesse.