N. 974 - Rischio geopolitico, frammentazione, e movimenti di capitale

Questioni di Economia e Finanza (Occasional Papers)
di Marco Albori
Ottobre 2025
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L'acuirsi delle tensioni internazionali e l'uso strategico delle leve economiche hanno riportato l'attenzione sugli effetti della geopolitica sulla finanza internazionale. Cresce la preoccupazione per la frammentazione finanziaria, ossia la riallocazione dei flussi di capitale lungo linee di prossimità politica e ideologica. Il lavoro illustra i principali indicatori di divisioni e rischi geopolitici, sintetizza i contributi empirici sul tema (basati su dati fino al 2024) e identifica alcune questioni aperte sulle ricadute per le attività prive di rischio, il ciclo finanziario globale e le valute di riserva.

Il rischio geopolitico riduce i flussi di capitale, soprattutto nei paesi emergenti, mentre la distanza politica tra Stati pesa sempre più sulle decisioni di investimento transfrontaliero. Nell'area euro, dopo l'invasione russa dell'Ucraina, il fenomeno ha coinvolto sia gli investimenti diretti in uscita sia, in parte, quelli in titoli sovrani europei provenienti da paesi terzi.

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