N. 958 - Lavoro da remoto, partecipazione al mercato del lavoro e occupazione

di Riccardo Crescenzi, Davide Dottori e Davide Rigo
Luglio 2025
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La diffusione del lavoro da remoto è aumentata dopo l'emergenza pandemica, ma gli effetti sulla partecipazione al mercato del lavoro e sull'occupazione sono ancora poco chiari. Questo lavoro utilizza dati a livello di sistema locale del lavoro per stimare gli effetti per l'Italia e valutare come siano influenzati dalle caratteristiche degli utilizzatori del lavoro da remoto e dei contesti territoriali.

Il lavoro da remoto ha avuto un effetto positivo sulla partecipazione al mercato del lavoro e, in misura minore, sull'occupazione. Gli impatti maggiori sono riconducibili alle donne, in particolare nelle età in cui si concentra l'impegno di cura dei figli, e alle aree con meno servizi per la prima infanzia. Sebbene più diffuso nei contesti urbani ed economicamente avanzati, il lavoro da remoto ha inciso di più sulle scelte di partecipazione nelle zone meno densamente popolate e nel Mezzogiorno.

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