Il lavoro propone una rassegna della letteratura sugli effetti della politica monetaria statunitense sull'area euro e descrive i canali di trasmissione internazionale più rilevanti. Vengono inoltre presentate stime aggiornate di questi effetti, basate su modelli econometrici in cui lo shock monetario è identificato sfruttando sorprese nei dati finanziari ad alta frequenza.
Una restrizione monetaria negli Stati Uniti causa un apprezzamento del dollaro, una contrazione nel prezzo del petrolio e, a livello globale, un deterioramento delle condizioni finanziarie e dell'attività economica. Nonostante il deprezzamento dell'euro, l'effetto sull'area euro è un calo della produzione industriale e dell'inflazione.