Il lavoro analizza le principali cause della deludente performance dell'economia di Roma negli anni duemila, che è stata peggiore rispetto a quella delle altre principali città italiane ed europee in termini di valore aggiunto pro capite. L'andamento ha riflesso un'insoddisfacente dinamica del prodotto per occupato, a fronte di una crescita sostenuta del tasso di occupazione.
I fattori che hanno penalizzato l'economia della capitale sono stati l'arretramento delle grandi imprese e degli investimenti, nonché il ridimensionamento del settore pubblico e la ricomposizione produttiva verso i servizi a basso valore aggiunto. L'economia di Roma presenta tuttavia ancora molti punti di forza, tra cui: il ruolo centrale dei servizi avanzati e dei lavoratori con istruzione superiore, un alto tasso di natalità delle imprese e un notevole peso della ricerca pubblica.