N. 789 - L'invasione dell'Ucraina e la crisi energetica: i vantaggi comparati delle imprese riflessi nelle valutazioni azionarie

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di Fabrizio Ferriani e Andrea Gazzaniluglio 2023

Il lavoro analizza la relazione fra l’esposizione energetica delle imprese quotate europee e statunitensi e l’andamento dei prezzi delle loro azioni per valutare in quale misura questi ultimi riflettano l’ampliamento dei differenziali nei prezzi dell’energia tra le due aree a seguito della guerra in Ucraina. L’obiettivo è studiare se i corsi azionari contengano informazioni sulle possibili implicazioni per la competitività delle imprese europee del maggior costo degli input energetici.

A parità di esposizione iniziale ai costi energetici, le imprese statunitensi hanno avuto performance azionarie migliori rispetto alle società europee dopo l’avvio del conflitto, grazie all’accesso a input energetici relativamente più economici. Poiché tale risultato permane anche dopo la parziale normalizzazione dei prezzi del gas europei nella primavera del 2023, se ne deduce che gli investitori si attendono una persistenza dei vantaggi comparati tra le due aree legati ai costi degli input energetici.

Pubblicato nel 2023 in: Finance Research Letter, v. 58, Article 104604.

Testo della pubblicazione