Nel lavoro si ricostruiscono le serie storiche annuali delle temperature per il territorio italiano a livello provinciale tra il 1871 e il 2001 e se ne stimano gli impatti economici. Si valutano inoltre i possibili effetti sull’economia italiana del riscaldamento globale previsto dai principali centri di ricerca internazionali sul cambiamento climatico.
La temperatura media in Italia è aumentata di circa 2°C dalla fine dell’Ottocento. In uno scenario di emissioni che conducano a un ulteriore aumento di 1,5°C tra oggi e il 2100, il PIL pro capite potrebbe risultare alla fine del secolo tra il 2,8 e il 9,5 per cento inferiore rispetto al valore che avrebbe nel caso in cui crescesse del 2 per cento l’anno, il ritmo medio registrato nel secolo scorso.