Il mondo delle criptoattività è a un punto di svolta, dopo che nella primavera del 2022 una combinazione di debolezze specifiche di alcuni operatori e di condizioni macroeconomiche avverse ne ha indotto una grave crisi. Quegli eventi offrono però anche opportunità per il settore, riducendone la componente più speculativa a favore di quella autenticamente innovativa, sostenuta anche dalla regolamentazione introdotta o di prossima introduzione in molte giurisdizioni.
Il lavoro argomenta come sia essenziale che regolatori e imprese collaborino in modo costruttivo, anche a fronte di interessi contrapposti. L'ecosistema crypto ha aspetti problematici per le autorità, tra cui la presenza di attività che non incorporano diritti verso alcun soggetto, la facoltà di partecipazione anonima al mercato e l'impossibilità di bloccare le transazioni effettuate su reti pubbliche. In molti casi sembra possibile raggiungere accordi, in altri i regolatori potrebbero dover imporre condotte che parte dell'industria ritiene non negoziabili.