l lavoro descrive l'andamento degli aumenti di capitale effettuati dalle società di capitali non finanziarie italiane nel periodo 2008-20. Si evidenziano le caratteristiche delle imprese che più frequentemente ricorrono agli aumenti e gli effetti del rafforzamento patrimoniale sulla loro situazione finanziaria e sui loro risultati economici.
Circa l'1 per cento delle società ha fatto ricorso ad aumenti di capitale nel periodo considerato. La dimensione e la rischiosità dell'impresa influenzano sia la probabilità di ottenere nuovi capitali sia la destinazione dei fondi raccolti. Nelle imprese fragili l’aumento del capitale si associa a un riequilibrio della struttura finanziaria, che conduce a una riduzione dei tassi di uscita dal mercato e di insolvenza sui prestiti. Le imprese solide, invece, destinano i fondi ottenuti a nuovi investimenti, che consentono loro un’espansione dei ricavi.
