Il lavoro riporta i risultati di un'analisi effettuata su un campione di banche e di intermediari finanziari italiani di minori dimensioni in merito all'applicazione del principio contabile IFRS 9, anche in seguito alla pandemia da Covid-19. L'obiettivo del lavoro è identificare eventuali scelte metodologiche, effettuate dagli intermediari nell'implementazione dell'IFRS 9, poco coerenti col principio contabile e che possono avere riflessi sugli indicatori rilevanti ai fini della vigilanza prudenziale.
L'analisi mostra che l'implementazione del principio è in generale adeguata. Sono emerse tuttavia carenze su alcuni aspetti, in particolare nel rispetto dei limiti sulle vendite nel portafoglio al costo ammortizzato e nella svalutazione degli strumenti finanziari (impropria allocazione in stadi di rischio e inadeguata stima delle perdite attese). La pandemia da Covid-19 non ha determinato cambiamenti nelle scelte metodologiche per l'applicazione del principio.
