Si analizzano le interazioni tra regolamentazione finanziaria e crisi con riferimento all'esperienza degli Stati Uniti nel periodo dopo la crisi finanziaria globale fino all'emergenza da Covid-19. In questi anni negli USA è stato definito un nuovo sistema regolamentare sulle grandi banche, che ha modificato alcuni aspetti del Dodd-Frank Act e introdotto deviazioni dagli standard internazionali. Questo approccio appare confermato anche da alcune misure adottate in risposta al Covid-19.
L'analisi mostra che, in caso di diffusione del trend deregolamentare USA, l'approccio regolamentare armonizzato globalmente potrebbe entrare in crisi. Anche nelle circostanze attuali, le regole internazionali non dovrebbero essere disattese; esse forniscono infatti la resilienza necessaria per sostenere il credito all'economia e preservare la solidità del sistema bancario. Le pressioni per allentare le regole del G-20 potrebbero aumentare. Va sottolineata l'importanza di un approccio coerente alla regolamentazione bancaria.