N. 572 - Robot e occupazione: evidenze empiriche per l'Italia

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di Davide Dottoriluglio 2020

Il lavoro stima gli effetti della crescente adozione di robot sull'occupazione in Italia, secondo paese utilizzatore in Europa dopo la Germania. Tali effetti sono a priori incerti, poiché i robot possono risultare sia sostitutivi, sia complementari al lavoro umano. L'analisi è condotta sia a livello di mercato locale del lavoro, sia utilizzando microdati di fonte amministrativa e copre il periodo compreso tra i primi anni Novanta e il 2016.

Non emergono effetti negativi statisticamente significativi dell'accresciuta diffusione di robot né sull'occupazione complessiva a livello locale, né, in media, a livello individuale sull'occupazione e i salari dei lavoratori inizialmente occupati nella manifattura. La robotizzazione potrebbe aver piuttosto contribuito alla riallocazione intersettoriale dei nuovi lavoratori, accrescendo la quota del settore terziario.

Pubblicato nel 2021 in: Economia politica, v. 38, 2, pp. 739-795.

Testo della pubblicazione