Il lavoro fornisce un'analisi dell'evoluzione dell'occupazione nel settore pubblico in Italia negli ultimi dieci anni. Dopo aver discusso i principali interventi legislativi che hanno regolato le assunzioni e i pensionamenti limitando il tasso di turnover, se ne analizzano gli effetti sui flussi osservati e sulla composizione della forza lavoro. Particolare attenzione è dedicata al caso delle università, dove la contrazione dell'occupazione è stata maggiore.
Pur consentendo una riduzione della spesa pubblica, l'introduzione di limiti al tasso di turnover ha prodotto una forte contrazione dell'occupazione pubblica unita a un significativo invecchiamento della forza lavoro attiva. L'effetto non è stato uniforme: la contrazione è stata maggiore nelle università, i ministeri e gli enti locali e, in generale, nelle istituzioni situate nel Mezzogiorno, dove l'impatto dei limiti al turnover è stato amplificato dalla contemporanea introduzione di norme più rigorose sul controllo della spesa.