N. 545 - Il rischio climatico per la finanza in Italia

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di Ivan Faiella e Danila Malvoltifebbraio 2020

La crescente attenzione alle possibili conseguenze dei cambiamenti climatici per il settore finanziario ha rafforzato la cooperazione internazionale in materia di finanza verde, con iniziative sia dell'industria sia delle istituzioni. Indagini internazionali mostrano che finora non c'è stata una crescita adeguata nella consapevolezza dei rischi legati ai cambiamenti climatici e delle opportunità fornite dalla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.

Le evidenze acquisite per l'Italia sulla consapevolezza del rischio finanziario correlato al clima (Climate-Related Financial Risk - CRFR) confermano queste conclusioni. Per incoraggiare gli istituti finanziari a considerare il CRFR nelle loro strategie sono state identificate tre attività: 1) creare un hub di raccolta informazioni; 2) compilare un elenco delle informazioni mancanti; 3) definire metodologie standard per predisporre scenari climatici da integrare nei processi decisionali.

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