Il lavoro analizza l'andamento delle esportazioni di Italia, Francia, Germania e Spagna verso l'area dell'euro, concentrandosi su alcuni fattori che potrebbero spiegarne le differenze negli ultimi vent'anni: la dinamica della competitività di prezzo, basata su un nuovo indicatore, e l'ingresso nel mercato dell'area di nuovi concorrenti, come la Cina e i paesi dell'Europa centrale e orientale (CEE6).
La penetrazione commerciale della Cina, data la sua similarità con la specializzazione produttiva italiana, e la dinamica della competitività di prezzo hanno penalizzato le esportazioni dell'Italia soprattutto fino al 2010, mentre la concorrenza dei CEE6 ha nuociuto a tutti i quattro paesi. La Germania più degli altri ha contrastato lo spiazzamento delle vendite intra-area con un aumento di quelle verso la Cina e i CEE6, beneficiando del loro sviluppo, anche attraverso le reti produttive globali.
