Il lavoro stima l'andamento della diseguaglianza dei redditi familiari nell'Europa dei 15, considerata come se fosse un unico paese, durante i primi sessant'anni del processo di integrazione europeo. Gli indicatori di diseguaglianza analizzati sono ottenuti tramite la metodologia proposta da Sala-i-Martin (2006), che permette di ricostruire la distribuzione dei redditi di un'entità sovranazionale combinando dati sul PIL, sulla popolazione e sulle quote di reddito nei singoli paesi.
Si è verificata una forte convergenza dei redditi dei cittadini europei tra il 1957 e il 2017: il coefficiente di Gini è calato all'incirca del 30 per cento. L'ineguaglianza è diminuita rapidamente fino alla metà degli anni Ottanta; in seguito si è stabilizzata, per poi crescere leggermente a partire dai primi anni Duemila. Il processo di convergenza è stato guidato dai 6 paesi fondatori e in particolare da Francia e Germania.