Negli anni recenti è diventato cruciale misurare adeguatamente il grado di inclusione finanziaria e il suo andamento nel tempo. Gli indicatori di inclusione finanziaria più diffusi spesso utilizzano variabili non rappresentative del fenomeno o non prendono in considerazione aspetti rilevanti per l'inclusione finanziaria. Il lavoro propone indicatori alternativi per i quattro principali paesi europei (Francia, Germania, Italia e Spagna) sulla base di nuove evidenze relative al ruolo e alla diffusione degli strumenti di pagamento elettronici.
L'utilizzo di variabili sulla diffusione delle carte di debito e delle carte prepagate modifica in modo sostanziale la valutazione dell'inclusione finanziaria nei quattro principali paesi europei. La Germania è il paese con il livello di inclusione finanziaria più alto nell'intero periodo 2007-2016, mentre l'Italia, il paese con il livello più basso nel 2007, mostra un miglioramento significativo nel decennio, superando la Spagna e raggiungendo la Francia nel 2016.
Pubblicato nel 2020 in: Social Indicators Research, v. 148, 3, pp. 765-786