N. 495 - Le occupazioni regolamentate in Italia: rilevanza del fenomeno ed effetti sul mercato del lavoro

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di Sauro Mocetti, Lucia Rizzica e Giacomo Romaaprile 2019

Il lavoro ha come oggetto le professioni regolamentate, per le quali è richiesto il possesso di specifiche qualifiche in termini di formazione ed esperienza professionale. La presenza e l'intensità della regolamentazione sono misurate attraverso diversi indicatori, appositamente costruiti. Utilizzando i dati della Rilevazione sulle forze di lavoro, viene esaminata la rilevanza del fenomeno e gli effetti sul mercato del lavoro per l'Italia.

In Italia sono occupati in professioni regolamentate circa 5,4 milioni di lavoratori, pari al 24 per cento del totale, in aumento di circa il 35 per cento rispetto alla prima metà degli anni novanta. Il tasso di entrata è significativamente più basso rispetto a quello delle altre occupazioni, mentre, a parità di titolo di studio e di altre caratteristiche osservabili, i redditi da lavoro sono più elevati. Le liberalizzazioni del 2011-12 hanno ridotto significativamente il premio salariale e generato un aumento del tasso di entrata.

Pubblicato nel 2021 in: International Review of Law and Economics, v. 66, pp.