Il lavoro analizza la possibilità della costituzione di un fondo di ammortamento del debito (European Redemption Fund), che metta in condivisione una quota dei debiti pubblici nazionali dei paesi dell'area dell'euro. Gli autori discutono i potenziali benefici di un simile schema in termini di minore rischi sistemici e delineano le caratteristiche che il fondo dovrebbe avere al fine di evitare trasferimenti ex ante tra i paesi partecipanti e garantire una significativa riduzione del debito nel medio termine.
Se ciascun paese conferisse al Fondo una quota significativa di debito la stabilità finanziaria dell'Area dell'Euro ne potrebbe essere rafforzata. Allo stesso tempo un contributo annuo al Fondo determinato in funzione dell'ammontare di debito trasferito e del PIL nazionale potrebbe essere definito in modo tale da ridurre in modo rilevante il debito dell'area nel medio periodo e da evitare trasferimenti sistematici di risorse tra paesi. Al margine, gli incentivi alla disciplina di bilancio non verrebbero intaccati.