Il lavoro descrive l'evoluzione della struttura dell'occupazione in Italia negli ultimi dieci anni analizzando se vi sia stata una polarizzazione delle opportunità lavorative verso professioni altamente o scarsamente qualificate. Nei principali paesi industrializzati, infatti, la quota di occupati, e i salari relativi, delle professioni ad alta e bassa qualifica (e remunerazione) sono aumentati, mentre si sono ridotte le quota e il salario relativo di quelle con una qualifica intermedia.
Si mostra che nel periodo 2007-2017 l'occupazione in Italia è cresciuta esclusivamente tra i segmenti professionali meno specializzati mentre si è contratta per le qualifiche intermedie. I salari sono cresciuti in maniera uniforme in tutti i segmenti professionali. Non vi sono indicazioni che la sostituibilità tra tecnologie dell'automazione e mansioni routinarie (e la complementarietà di essa con mansioni manuali e analitiche) sia la determinante principale dei cambiamenti occupazionali osservati.
Pubblicato nel 2020 in: Social Indicators Research, pp. 1-32
Pubblicato nel 2020 in: Social Indicators Research, v. 152, 2, pp. 673-704