Il lavoro descrive le caratteristiche delle aree urbane italiane e la loro evoluzione in termini di superficie occupata, popolazione e livelli di attività economica. Ci si sofferma sul vantaggio di produttività che le città hanno nei confronti delle aree non urbane.
Sin dagli anni Ottanta, le città italiane si sono ampliate, in termini economici e territoriali, inglobando un numero crescente di Comuni. In esse si concentrano maggiormente gli individui con titoli di studio elevati, l'attività innovativa e i servizi ad alta intensità di conoscenza. Rispetto alle aree non urbane, le città hanno una produttività del lavoro più alta del 3 per cento nei servizi, a parità di caratteristiche osservabili della struttura produttiva e del mercato del lavoro locali.
