N. 421 - Il mercato dei capitali interno ai gruppi di imprese in Italia: evidenze dalla crisi finanziaria

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di Raffaele Santioni e Ilaria Supinogennaio 2018

Il lavoro analizza per la prima volta il ruolo dei mercati dei capitali interni ai gruppi d'impresa italiani prima e dopo la recente crisi finanziaria. La crisi costituisce un evento esogeno utile a valutare in che misura il funzionamento dei mercati interni dei capitali abbia allentato i vincoli finanziari delle imprese in gruppo.

I risultati mostrano che il mercato interno viene tipicamente attivato dalle imprese collocate al vertice della catena di controllo, le quali sono in grado di accedere più facilmente ai finanziamenti esterni. Le imprese più grandi e più profittevoli sono fornitrici di capitale sul mercato interno e supportano le altre società del gruppo che hanno difficoltà a reperire finanziamenti. Le imprese appartenenti a gruppi diversificati e di maggiore dimensione beneficiano dell'esistenza di meccanismi interni di riallocazione delle risorse che possono sostituire la finanza esterna quando questa diventa più costosa e difficile da ottenere.

Durante la crisi la probabilità di sopravvivenza delle imprese appartenenti a gruppi è stata più elevata di quella delle imprese indipendenti.

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