N. 411 - I surplus finanziari delle imprese nei paesi avanzati: il ruolo degli investimenti diretti netti con l'estero

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di Tatiana Cesaroni, Riccardo De Bonis e Luigi Infantenovembre 2017

Secondo i manuali di macroeconomia, le imprese dovrebbero avere dei deficit finanziari: il flusso delle loro attività finanziarie dovrebbe essere, di norma, minore del flusso delle passività finanziarie. Al contrario, dalla metà degli anni Novanta, le imprese hanno registrato, in media, dei surplus finanziari in paesi quali il Giappone, il Regno Unito, la Germania e l'Olanda. Le imprese hanno invece registrato dei deficit in Francia, Italia e Stati Uniti. Utilizzando i conti finanziari, lo studio analizza le determinanti dei surplus e dei deficit delle imprese in 18 paesi avanzati, considerando gli anni dal 1995 al 2014. Il lavoro mostra che i surplus delle imprese sono legati agli investimenti diretti netti con l'estero. I risultati sono robusti all'inclusione nelle regressioni di variabili che tengono conto del ciclo economico, quali gli investimenti, l'output gap, i profitti delle imprese, il loro grado di leverage e la tassazione.

Pubblicato nel 2018 in: Economia politica, v. 35, 3, pp. 1055-1080