Il processo di decarbonizzazione ha reso desueto il tradizionale modello di creazione di valore delle aziende che operano nel settore dell'energia elettrica (utilities energetiche - UEN) colpendo in particolare le società con un energy mix più orientato alle fonti fossili che hanno dovuto svalutare le loro attività carbon-intensive con riflessi negativi su risultato d'esercizio, patrimonio netto e leva finanziaria.
Al capitale di rischio e al debito delle UEN sono esposti in misura rilevante gli investitori istituzionali: se il processo di transizione verso un sistema low-carbon fosse più rapido di quanto atteso dal mercato, i rischi che queste fragilità possano propagarsi all'interno del sistema finanziario non sarebbero quindi da sottovalutare.
Analisi basate sui modelli fattoriali di misurazione dei premi per il rischio evidenziano la presenza di un low-carbon premium significativo negli anni in cui si è intensificato il processo di decarbonizzazione; nel periodo considerato una strategia di investimento maggiormente orientata su società low-carbon avrebbe consentito benefici in termini di maggior rendimento, senza alterare il profilo di rischio complessivo.