N. 403 - Un'analisi critica degli indicatori per misurare dimensione e rischiosità del mercato delle cartolarizzazioni:evidenze dall'Italia e da altri paesi dell'area dell'euro

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di Giorgio Nuzzoottobre 2017

Il lavoro propone un'analisi degli indicatori maggiormente in uso a livello internazionale per misurare dimensione e rischiosità del mercato delle cartolarizzazioni.

In primo luogo si argomenta che gli indicatori della dimensione di tale mercato, basati sul totale attivo delle società veicolo per la cartolarizzazione (SV), implicano una sovrastima del fenomeno. Viene quindi proposta una misura costruita sulla base delle consistenze dei titoli emessi dalle SV al netto di quelli riacquistati dalle banche.

In secondo luogo si mostra che l'applicazione al mercato delle cartolarizzazioni di misure di rischiosità utilizzate per altri intermediari finanziari, quali la leva finanziaria, il grado di interconnessione con il sistema bancario e il contributo delle cartolarizzazioni all'intermediazione creditizia possono essere fuorvianti se valutate attraverso i bilanci delle SV. L'opacità delle cartolarizzazioni viene invece individuata come un'area di specifico rilievo per l'analisi dei rischi provenienti da tale mercato; per misurarla vengono proposti due nuovi indicatori.

I risultati del lavoro mostrano che a fine 2016 il mercato delle cartolarizzazioni italiano risultava di minori dimensioni e meno rischioso rispetto a quello degli altri paesi dell'area dell'euro.

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