N. 400 - Gli appalti di lavori nel nuovo codice: un'analisi gius-economica delle principali misure

Lo studio analizza le principali misure in tema di lavori pubblici introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici, al fine di valutare quanto esse potranno contribuire al superamento delle principali criticità del mercato italiano, caratterizzato da una domanda pubblica polverizzata e da elevati scostamenti nei tempi e nei costi di realizzazione delle opere rispetto ai programmi. In particolare, si evidenziano sia i notevoli passi in avanti compiuti, anche grazie al recente decreto correttivo, sia la presenza di ulteriori margini di miglioramento. Permangono incongruenze nella definizione dei requisiti di qualificazione delle stazioni appaltanti e dei fattori alla base del rating d'impresa, nonché incertezze sulle concrete modalità di utilizzo dei maggiori margini di flessibilità e discrezionalità operativa da parte delle stazioni appaltanti. Il loro superamento dipenderà anche dall'azione dell'ANAC, nella sua attività di regolazione e di supporto al funzionamento del sistema. A monte e a valle della fase di attuazione dei lavori, continuano a mancare sia forme di revisione indipendente delle valutazioni ex ante delle proposte di intervento sia processi sistematici di verifica ex post della realizzazione delle opere.

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