In seguito alle severe crisi finanziarie degli anni ´90 e dei primi anni 2000, in Russia e Turchia sono stati intrapresi rilevanti sforzi volti a diversificare e sviluppare i rispettivi sistemi finanziari. Tuttavia, nonostante innegabili miglioramenti, lo sviluppo finanziario in Russia e Turchia ha avuto luogo a un ritmo inferiore rispetto a quello delle maggiori economie emergenti. Il nostro lavoro evidenzia che ciò è in parte una conseguenza dell’accentuata volatilità del contesto economico e di ostacoli di natura strutturale e istituzionale.
Sebbene in entrambi i paesi le autorità abbiano realizzato politiche economiche più virtuose e incisive riforme strutturali, volte a migliorare il quadro istituzionale e superare le debolezze di carattere strutturale, nel corso del tempo lo stimolo alle riforme si è gradualmente affievolito. Pertanto, in Russia e Turchia permangono, sebbene in misura differente, significative carenze e debolezze nel contesto istituzionale e nel clima imprenditoriale.
Questi fattori non solo hanno rallentato lo sviluppo del sistema finanziario nel suo complesso, ma hanno anche contribuito all’accumularsi di rilevanti vulnerabilità, che sono emerse di recente, in un contesto esterno meno favorevole.
