N. 337 - Le riforme economiche in Cina e in India: passato e futuro

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di Alessandro Borin ed Enrica Di Stefanoluglio 2016

In Cina e in India ampie riforme economiche hanno progressivamente aperto all'iniziativa privata e al commercio internazionale dagli anni ottanta, contribuendo al formidabile sviluppo degli ultimi decenni. Tuttavia, gli effetti positivi delle liberalizzazioni del passato stanno svanendo e i due paesi hanno oggi bisogno di una "nuova generazione" di riforme, qualitativamente più complesse e politicamente meno appetibili. Questo lavoro identifica i punti di svolta nelle esperienze dei due paesi e individua gli ambiti di intervento per sostenere una crescita bilanciata e duratura. In Cina, le autorità sono impegnate a stimolare la domanda interna e a migliorare la qualità e l'efficienza dell'offerta. In India, il governo mira a promuovere gli investimenti, l'innovazione, la tutela della proprietà intellettuale, e la costruzione di infrastrutture all’avanguardia; l’agenda di governo include anche la riforma del sistema finanziario e del mercato del lavoro. In entrambi i paesi il progresso di tali riforme, benché imprescindibile, si scontra con le resistenze degli interessi di parte e con la difficile gestione dei costi di attuazione nel breve termine.

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