N. 308 - Il debito delle società non finanziarie italiane: un confronto internazionale

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di Antonio De Socio e Paolo Finaldi Russofebbraio 2016

Prima della crisi finanziaria, le imprese italiane hanno aumentato in modo significativo il loro debito in valore assoluto e in relazione al patrimonio netto e al PIL. Il divario positivo tra il leverage delle imprese italiane e quello degli altri paesi dell'area dell'euro si è ampliato negli ultimi anni, nonostante la riduzione del debito avviata nel 2011.

In questo lavoro documentiamo l'entità e le caratteristiche di questo differenziale utilizzando sia dati aggregati sia informazioni a livello di impresa. I risultati dell’analisi indicano che, controllando per alcune caratteristiche specifiche dell'impresa (ad esempio l'età, la redditività, il grado di immobilizzazione dell’attivo, la liquidità, la crescita del fatturato), la leva finanziaria delle imprese italiane è di circa 10 punti percentuali superiore rispetto agli altri paesi dell'area dell'euro.

Le differenze sono sistematicamente più grandi tra le aziende micro e piccole, mentre sono contenute e debolmente significative per le società con attivo superiore a 300 milioni di euro.

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